domenica 4 novembre 2012

PELLE IRRITATA NEI BIMBI




A causa di ciò, macchie e sfoghi cutanei sono abbastanza comuni, ma in genere si tratta di malattie di lieve entità che guariscono senza alcuna cura. Durante le prime settimane di vita, le macchioline e gli sfoghi cutanei difficilmente sono il sintomo di un’infezione grave, perché il bimbo ha ancora le difese immunitarie che gli ha fornito la sua mamma.

Però è sempre meglio consultare il pediatra in caso di dubbio e soprattutto se il piccolo ha uno dei seguenti sintomi:
- vomito;
- irritabilità ed inquietudine;
- febbre con temperatura superiore ai 37,5°C

Questi sfoghi cutanei provocano arrossamenti e irritazioni della pelle che possono procurare molto disagio al piccolo. Ed allora vediamo insieme quali sono le malattie della pelle più comuni tra i neonati.
Eritema tossico neonatale
Come si presenta: uno sfogo cutaneo irregolare e rossastro, con macchioline o piccole vescicole sulla parte superiore del corpo. Può colpire circa la metà dei bebè, ma si tratta di un disturbo innocuo, destinato a scomparire senza bisogno di cure, nel giro di tre o quattro giorni.
Cosa si può fare: poiché questo tipo di sfogo cutaneo scompare da solo, è meglio non fare nulla. Le pomate e gli unguenti possono soltanto irritare la pelle del bebè, quindi basterà evitare di utilizzare questi prodotti, a meno che non sia il medico a consigliarlo.

Miliaria Rubra (sfogo di calore)
Come si presenta: pelle ricoperta da macchioline o minuscole vescicole rosa o rosse localizzate nella parte superiore del corpo o nelle pieghe cutanee. E’ un disturbo piuttosto comune nei neonati, che si manifesta soprattutto quando la pelle del bambino si surriscalda, cioè nella zona del pannolino, sul viso, sul collo e spalle e sotto alle braccia. Si formano per l’ostruzione dei dotti delle ghiandole sudorifere.
Cosa si può fare: togliere uno strato di indumenti al piccolo, o una coperta dal suo lettino, affinchè il coropo si raffreddi. Se è molto caldo, fargli il bagnetto o fargli delle spugnature con acqua tiepida. Evitare di utilizzare pomate e lozioni a meno che non sia il medico a consigliare di utilizzarle. Lo sfogo di calore in genere non è grave, ma se resta ben visibile per parecchie ore, è necessario contattare il pediatra.

Miliaria o Sudamina
Come si presenta: minuscole vescicole giallastre o biancastre sul viso, specialmente sul naso e sulla fronte. Si formano a causa delle piccole ghiandole sudoripare, che producono un’eccessiva quantità di sebo (il lubrificante naturale della pelle).
Cosa si può fare: la miliaria guarisce senza bisogno di cure, entro le prime settimane di vita del bebè. E’ necessario tenere ben pulita la sua pelle e cercare di resistere alla tentazione di spremere le vescicole, perché potrebbero restare le cicatrici.

Dermatite seborroica (nei primi mesi di vita) e atopica (tra i 18 mesi)
Come si presenta: macchioline rosse e crosticine giallognole sulla testa e sul viso, nelle pieghe cutanee e sul cuoio capelluto. Questo sfogo può apparire simile all’eczema e si manifesta nelle prime settimane di vita. Si può notare che le macchioline diventano più rosse quando il piccolo piange o ha molto caldo. Questo sfogo non dà prurito e dovrebbe scomparire da sé, nel corso dei suoi primi mesi di vita e non significa necessariamente che il piccolo soffrirà di eczema. Qualche volta la dermatite seborroica può essere scambiata per eritema da pannolino, che inizia all’altezza dell’inguine e può propagarsi nella parte superiore del corpo.
Cosa si può fare: consultare il medico per essere sicuri della diagnosi. Il pediatra potrebbe prescrivere una crema all’idrocortisone, che dovrebbe far cessare il disturbo nel giro di due o tre settimane. Per dare sollievo alle macchioline infiammate si può usare un blando emolliente, come una crema a base d’acqua, che si acquista in farmacia.

Eritema da pannolino
Come si presenta: macchioline rosse nella zona del pannolino, che possono apparire infiammate o trasparenti.

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